giovedì 23 gennaio 2014

I Folletti del bosco


Sono gli esserini più sfuggenti e timidi che si possano incontrare, sempre all'erta, sempre in movimento, con delle brevi pause durante le quali si fermano per un secondo su un ramo, prima di volare sul successivo.
Mi sono nascosto in un capannino, ho preparato delle mangiatoie, le ho riempite di semi di girasole e panettone in briciole, poi ho dovuto far trascorrere un po' di tempo perché si abituassero alla presenza del capanno.
Ho notato che sono più "confidenti" durante e subito dopo le nevicate, perché il cibo scarseggia e la fame si fa sentire, ma non bisogna mai far loro mancare il cibo, perché si sobbarcano dei voli faticosi per venire a cercare da mangiare, e non possono perdere energie per nulla, quindi una volta che si danno loro semi o quant'altro, non bisogna smettere i rifornimenti fino all'arrivo della bella stagione, quando si procacceranno più facilmente il sostentamento da sole.

Tutte le foto sono state scattate da capanno, senza l'utilizzo di richiami, quasi tutte a distanze molto brevi (4 metri circa), il rampichino e il picchio muratore un po' più da lontano, sono ancora molto sospettosi, ma spero in futuro di riuscire ad avvicinarli meglio.

 Cinciallegra sotto gocce di pioggia
 

Cinciarella che mi osserva curiosa...


 Peppola maschio (primo inverno)



Scricciolo


Fringuello sotto i fiocchi di neve,,,




 Cinciallegra mentre si alimenta


Peppole sotto una nevicata


 Passera scopaiola



 Cinciallegra sotto la neve
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 Pettirosso



Cinciarelle



Primo piano ad una cinciallegra curiosa...



Rampichino comune





Cince bigie...





Cinciallegra all'atto dell'involo...


 Picchio muratore


mercoledì 1 gennaio 2014

Ultima passeggiata fotografica naturalistica del 2013

31 dicembre 2013, il pomeriggio.
Il tempo è bello, decido di trascorrere le ultime ore del 2013 in una svagata passeggiata lungo il fiume, una camminatina di un paio d'ore, tranquilla.
Non ho grosse aspettative, e non posso ancora saperlo, ma stavolta fotograferò di tutto, dal migliarino al cinghiale.
Vago per una mezz'ora senza grosse sorprese, sento il verso del pettirosso e dello scricciolo echeggiare nei cespugli bassi lungo il sentiero, ed ecco uscire il folletto rosso:


E un po' più in là, un codirosso mi scruta dal suo posatoio:


Anche un migliarino, seppure non vicino, ha una bella ambientazione con quelle bacche rosse:

 I cormorani, poco prima del tramonto, tornano ai loro posatoi dopo una intensa giornata:





E in lontananza, in lento ma solenne volo da est verso ovest, passano sei gru, chissà dove vanno, le segnalerò agli amici di Cuneobirding:




Mi affaccio su una piccola laguna stagnante, in cerca di qualche airone, solo che invece dell'ardeide, da un folto canneto esce fuori questo coso qua:
pochi istanti poi mi sente, e se torna nel canneto. Un mio amico cacciatore diventava matto a vedere le foto, ma non gli ho rivelato il posto, il mio amico cinghiale può dormire sonni tranquilli!
 
Auguri a Tutti di un sereno 2014.