martedì 4 febbraio 2020

Testa a sfera Benro B-5

Ho acquistato questa testa a sfera (fuori produzione dal 2018) dopo aver preso atto che la mia vecchia Benro B-3 mostrava i segni del tempo.
Approfittando di uno sconto sulla baia mi sono aggiudicato la B-5 da un venditore professionale francese risparmiando anche un poco.


I dati tecnici sono di tutto rispetto, sopporta carichi fino a 22 kg., ed è il modello più grande e solido della serie. Recentemente Benro ha creato anche un paio di teste a sfera dal profilo ribassato, ma il prezzo lievita parecchio. 


Costruttore cinese di tutto rispetto, ha sempre avuto le mie simpatie, lavora bene, e sebbene sia un livello sotto i migliori costruttori, non sfigura di certo. Con la precedente B-3 ho montato di tutto, dal grandangolo al 600 mm, senza mai avere problemi o rischi di caduta laterale, ancor meno dovrei averne con questa, più grande e con diametro della testa molto maggiore.

Ed eccola qui:


Da sinistra a destra in senso orario: pomolo di rotazione orizzontale, attacco Arca swiss, piastra di attacco a sgancio rapido (in dotazione), per fotocamera oppure obiettivi che ne necessitino, pomolo di regolazione fine della frizione.


A destra, pomolo grande di blocco/sblocco della sfera.




Specifiche tecniche...


La piastra sagomata con attacco Arca, il più diffuso (del quale la cara Nikon, come anche Canon, si ostina a NON dotare le staffe di attacco dei propri tele...)


Interessante il meccanismo di chiusura della slitta, con due posizioni intervallate da uno scatto della manopola.
Tutto chiuso...

a metà strada...

aperto alla massima distanza:


Montata sul grande (!) Gitzo, qui con le gambe completamente estese, ma solo per esigenze di scena, in realtà non lo estendo mai al massimo, anche se questo treppiede qui non muove di un centesimo di millimetro tanto è pesante e robusto:



Questa Benro B-5 prenderà posto stabilmente su questo treppiede, alternandosi con la testa a bilanciere Photoseiki.

Ho montato su questo complesso una delle accoppiate più pesanti in ambito fotografico: 600 mm f/4 AFS VR e D850 con battery grip. 
L'insieme si è rivelato estremamente stabile e robusto:




Dalle foto ci si rende conto delle Dimensioni ragguardevoli della testa a sfera...

...qui comparata con la sorellina B-3.


Dettaglio del mostruoso Serie 5:

Una prova al limite per saggiare il serraggio delle viti:




Una mezz'oretta in questa posizione non ha evidenziato il minimo cedimento.
Prova superata brillantemente.
Il funzionamento dei serraggi è ottimo, senza grippature nè forzature, i movimenti sono fluidi e morbidi, sono possibili movimenti anche di piccolissima entità, senza alcun problema, insomma si ha sempre la sicurezza che il nostro prezioso insieme non cadrà.
Un'ultima nota: vi sono, come molti altri tipi di teste di diversi costruttori, due pomelli di regolazione: la cosa ha sempre creato in me un po' di confusione, dal momento che spesso ho un po' di confusione su quale usare; ricordo che la superlativa Arca Swiss B1, peraltro non più in produzione, ha un solo pomello per la frizione della sfera, a buon intenditor...