mercoledì 6 gennaio 2016

Tenerife. L'isola dai mille volti.

Davvero, non credevo di trovare così tante sfaccettature, tante sfumature, tanti angoli così profondamente diversi e ciascuno con le sue particolarità.

A partire da Puerto de la Cruz, dove ho soggiornato:

Con le mareggiate di quei giorni...











O la splendida La Orotava, col suo centro storico ben conservato:








E dalla quale si ammira il paesaggio su cui svetta El Teide, il vulcano alto 3718 metri, il monte più alto di tutta la Spagna.


...o della bella quanto sfortunata Garachico, un tempo fiorente centro di commerci, e poi semidistrutta da un'eruzione del Teide nel 1706, che la ridusse all'ombra di se stessa.




Per non parlare dell'incredibile Masca, abbarbicata a uno sperone roccioso da cui sembra doversi staccare e precipitare a valle in qualunque momento.




E della vegetazione rigogliosa ovunque.




E che dire della burrascosa costa di Punta de Teno all'estremità nord-occidentale di Tenerife, con le sue spiagge nere spazzate dai venti?










Mentre invece rimango deluso dalla capitale Santa Cruz, priva di un vero centro storico, priva di palazzi antichi, unica positiva nota l'Auditorio progettato dal grande architetto Santiago Calatrava.






L'Auditorio e in primo piano a sinistra il Castillo di San Juan (sec.XVII)


L'interno dell'Auditorio.




E infine...Lui, il Vulcano, il Teide, che domina tutta l'isola con la sua mole. 3718 metri, si arriva in auto fino all'altopiano a circa 2200-2400 metri, poi una funivia consente di superare altri 1200 metri di dislivello prima dell'ultimo strappo verso la cima. Non abbiamo fatto l'ascensione (che sarebbe comunque avvenuta a piedi sul sentiero) dato il poco tempo a disposizione, ma una vocina mi dice che l'occasione è solo rimandata....






Qui ti puoi imbattere in paesaggi "marziani"...


E dove faccio un incontro inaspettato con un fringuello azzurro, specie endemica di Tenerife e Gran Canaria. Ovviamente mi si presenta in pieno controluce e senza la possibilità di spostarsi per avere la luce a favore...sono un tipo fortunato non c'è che dire...


Nota tecnica: le fotografie di questo articolo sono state scattate con DSLR Nikon D800E e 17/35 f2,8 AFS e 50 f1.4 SIGMA ART.
E D3x con obiettivo 24/70 f2,8 AFS G.
Stranamente stavolta il 70/200 ha dormito parecchio, l'ho utilizzato solo per riprendere il fringuello, altrimenti non lo avrei utilizzato proprio...che mi stia convertendo alle focali corte?

Nessun commento:

Posta un commento