Breve storia semplice.
Ho trovato questo ritratto, custodito in una piccola cornice, in una vecchia ammuffita valigia, che conteneva anche libri in francese, lettere, cartoline, vecchi libretti d'opera. Valigia appartenuta ad una signora amica di famiglia e vicina di casa, deceduta da tempo, trasmessa in dono a mia madre e che ha dormito in uno sgabuzzino nel sottoscala di casa mia per almeno vent'anni.
Fino a questa primavera, quando ho fatto pulizia e l'ho aperta. Alcuni oggetti erano irrimediabilmente corrotti dal tempo. Ma questa foto era ancora freschissima, con questo sguardo sognante, i lineamenti perfetti, l'illuminazione hollywoodiana (il fotografo sapeva il fatto suo...). Ingrandendo moltissimo la foto, mi sono accorto che le ciglia e le sopracciglia sono state ritoccate a matita.
Una foto che avrei voluto fare io.
L'ho messa su uno scaffale della biblioteca, in bella vista, e li rimarrà finchè ci sarò. Non so chi sia la ragazza ritratta, dalla dedica si deduce che il suo nome è Fiammetta, che era un'amica della signora, e che le aveva fatto questo regalo.
Nessun commento:
Posta un commento