sabato 30 aprile 2016

Aprile...dolce dormire? Meglio di no.


Il mese di Aprile nelle zone umide delle mie zone si distingue per un generale aumento dell'attività della popolazione animale, principalmente delle specie di uccelli legati alle zone paludose.
Per questo motivo l'appassionato naturalista (e nella fattispecie il fotografo), riesce a cogliere i segnali dell'arrivo della bella stagione.
A patto di dedicarcisi assiduamente.

Meglio perciò non dormire, ma attivarsi e cercare di portare a casa qualche scatto.

Le sterne per esempio sono arrivate, e incominciano a guardarsi intorno per costruire il nido.



Un cormorano porta i rami per il nido...



 Corteggiamenti (anzi, qualcosa di più) tra le Pavoncelle...



Così come tra le Gallinelle d'acqua:




Un po' di stretching tranquillo invece per questo maschio di Moretta grigia...


E le giovani minilepri si lasciano avvicinare fino a pochi metri prima di dileguarsi nella vegetazione.




Mentre mi ha davvero sorpreso la presenza di questo Tarabuso, le cui osservazioni in provincia dopo la metà di aprile sono state molto rare.


Qui nell'atto di predare una rana (purtroppo seminascosto dietro la vegetazione)




Un Grillaio in posizione, sorveglia il terreno in cerca di prede.


Un' Upupa ripresa posata sul terreno dove si procura insetti larve e vermi.


E per finire ogni tanto la Poiana fa una passata...


Tutte le fotografie sono state scattate nel mese di aprile 2016, fotocamera Nikon D810, obiettivi 600 mm AFS VR e 500 AFS VR con TC 14EII, sia da capanno che dal finestrino dell'auto.


venerdì 15 aprile 2016

...e fiori siano!

Ci sono fotografi bravissimi e geniali nel ritrarre fiori, basta una veloce ricerca sul web per imbattersi in fotografie eccezionali, inusuali, geniali. Io nel novero delle mie conoscenze "virtuali" posso citare Raffaele Pantaleoni ( https://www.facebook.com/pantaraf?pnref=lhc.unseen) che ho sempre ammirato per la perfezione ma soprattutto per la passione che mette nei suoi scatti.

Da parte mia, posso solo dire di provarci di tanto in tanto, di seguito una miscellanea di  scatti, digitali e con pellicola, fatti in montagna in pianura e nel giardino, con ogni tempo e dalla primavera all'autunno.



Un minuscolo fiorellino ripreso con pellicola Velvia 50, la fotocamera era una F3hp...


...anche questi tulipani ripresi nello stesso giorno...











Giglio di montagna.



Myosotis...


Dianthus....



Nel giardino...





Fioritura a 1850 metri.


Fotografato a 2500 metri (una Nigritella?)


Ospiti sulla margherita....





Orchidea selvatica...


E per finire, se guardate bene....un microscopico esserino fa  capolino dal centro della viola. me ne sono accorto solo la sera, riguardando la foto a tutto schermo.