lunedì 27 maggio 2013

With the 600...slightly out of focus


Questa mattina, nel capanno "gelato", ho avuto occasione di maneggiare un po' il 600 AFS VR...ho scattato a TA, o quasi, solo per assaporare lo sfocato e la ridotta pdc.
Complici alcuni germani particolarmente collaborativi...









Attenzione alla messa a fuoco! Qui è nitida solo la coda...


 Prontamente ripetuto lo scatto...


Una piccola marzaiola...






 ...e un germano, la prima ha un leggero crop compositivo.




 Un saluto (questo è l'unico ritaglio deciso, da orizzontale a verticale)...






 (D3s, 600 AFS VR, diaframmi 4 - 4.5, ISO 400)
Bruno


Mi presento



Bruno Mora, 44 anni, da ormai quasi venti anni si dedica in maniera approfondita a questa passione che coltiva fin da ragazzo. 
Adora leggere e viaggiare, cioè “conoscere”. 
La  fotografia all’inizio gli serviva solo come mezzo per documentare i luoghi che visitava, salvo poi riporre la compatta nell’armadio e tirarla fuori in occasione del viaggio successivo. 

Le cose cambiano nel 1999, con l’acquisto della prima fotocamera reflex. 
Indirizza da tempo i suoi sforzi nel settore della fotografia naturalistica, che pratica nelle zone boscose e fluviali, e nelle oasi protette del territorio.
Utilizza fotocamere e obiettivi Nikon, non per "talebanismo", ma semplicemente perchè tanti anni fa prese in mano una reflex Nikon e sentì che cadeva bene nelle mano, che i comandi erano là dove uno si aspetta di trovarli. E poi, utilizzando altre fotocamere e una moltitudine di obiettivi di quella marca, non venne mai lasciato "a piedi" sul più bello. Nemmeno in zone remote e inclementi, nemmeno in condizioni critiche dal punto di vista climatico.

In questo blog i visitatori non troveranno solo le immagini scattate durante lunghi appostamenti in capanno, o riprese durante i viaggi che l'autore intraprende di tanto in tanto, ma anche recensioni di materiale che l'autore possiede e utilizza in maniera continua.
Nulla di "sentito dire" quindi, ma impressioni derivate dall'uso sul campo, costante e assiduo.

Buona lettura.

Bruno Mora