lunedì 8 luglio 2019

Recensione Nikon AF-S 500 mm f/4 E FL ED VR: seconda parte (Prove su D850)


In questo articolo 
https://brunomora.blogspot.com/2017/07/recensione-nikon-af-s-500-mm-f4-e-fl-ed.html
del 2 gennaio 2018 scrivevo alla fine:

Grazie per essere arrivati fin qui, aggiungerò una seconda puntata non appena mi arriverà la nuova D850, non vedo l'ora di mettere alla prova su questo tele uno dei migliori sensori Nikon oggi esistenti sul mercato. Ma questo sarà oggetto di una prossima prova. 

Bene, eccoci qui con questa seconda parte dedicata esclusivamente alle foto.

Tutte le immagini che vedete sono state scattate con complesso obiettivo/fotocamera montato su treppiede Gitzo Systematic serie 3 o serie 5 (ove non diversamente specificato).

Raccomando di cliccare sulle immagini per apprezzarle appieno.

1/3200 f/8.0, ISO 400.



1/2500 f/8.0, ISO 640, 1,4x.




1/1600 f/8.0, ISO 320. Sotto un ritaglio al 100%...



1/2000 f/8.0, ISO 400.

1/1000 f/6,3, ISO 125.


1/1600 f/7,1, ISO 250.

1/1600 f/7,1, ISO 250.

1/2000 f/8, ISO 640, 1,4x.

1/2500 f/8, ISO 640, 1,4x.


1/2500 f/8, ISO 500, 1,4x.



1/4000 f/8, ISO 800, 1,4x. (ulteriore crop per eliminare elementi di disturbo).







1/2000 f/8, ISO 400.



1/200 f/4,0, ISO 4000. 





1/200 f/4, ISO 800. 

 1/400 f/4, ISO 1000.



 1/500 f/5,6 ISO 1000.

crop....niente PP.




1/100 f/5,6, ISO 64, sdraiato a terra, mano libera, non ricordo se avevo attivato il VR (molto probabilmente si...)

 1/640 f/7,1, ISO 200, come sopra...




1/500 f/5,6, ISO 800.



1/800 f/5, ISO 1600.



 1/800 f/5,6, ISO 2000.


1/250 f/6,3, ISO 1600.



 1/320 f/8, ISO 64.

 Ne ho molte altre migliaia, ma queste sono tutte scattate negli ultimi 6 mesi.

Commenti?
Io credo che ognuno possa commentare da sè.
Qui trovate di tutto, mammiferi, uccelli, soggetti lentissimi, soggetti iperveloci, sfocatodavanti sfocatodietro, tutti i diaframmi possibili, tutti i tempi, tutte le distanze, foto fatte quasi di notte, foto scattate in pieno giorno, con il sole, con le nuvole, con la neve, con il vento.

A un'ottica di questo livello non si può davvero muovere alcuna critica, nè sotto l'aspetto costruttivo nè sotto quello prestazionale. 

Concludo con un pensiero mio.
Sono sempre più convinto (lo sono da sempre, ma sempre di più man mano che il tempo passa) che l'attrezzatura fotografica è importantissima nella misura in cui essa ci renda felici di fare fotografia. 
Perchè sia che mi trovi in Finlandia sulle rive di un lago ghiacciato piuttosto che in un capanno dalle mie parti a riprendere cince e merli, sia che mi ritrovi infrattato a fotografare cinghiali che si avvoltolano nel fango al crepuscolo piuttosto che nelle sterminate pianure del Serengeti, se scatto con l'attrezzatura che mi piace, che mi fa sentire bene, che non mi dà problemi...beh io sono felice.

E questa fantastica accoppiata mi farà felice ancora per un po'.