giovedì 19 maggio 2016

Gruccioni del 2016

Mi ero ripromesso di non tediare più nessuno con le foto degli onnipresenti Gruccioni, soggetti ornai iper-inflazionati su tutti i forum di fotografia.
Fotografati in tutti i modi possibili e immaginabili, ormai hanno "stancato" e a meno di situazioni particolari non riescono a trasmettere poco più che un sorriso di apprezzamento ma nuula più.

Tuttavia, quest'anno io ho agito in due direzioni: la prima era quella di fotografarli con luce particolare, molto calda, vicino al tramonto tanto per intenderci, sfruttando la luce radente di quel momento. la seconda era (ed è ancora) incentrata a immortalare momenti quali il "dono" di una piccola preda da parte del maschio alla femmina, scene già colte negli anni scorsi, ma ho deciso di riprovarci.

Prima situazione dunque:

D810 (reflex full frame) e 600 AFS VR + TC 14EII, siamo a 840 mm complessivi di focale. Il capanno...l'automobile, con una rete mimetica al finestrino.









 I soggetti erano a circa 6/8 metri di distanza.

 Ah, una cosa..mi chiedono a volte..."ma tu le foto le ritagli?"
A volte, per ragioni compositive, si, circa un 10/15%.



Per intenderci, la foto originale è questa...



 ...e la foto dopo il ritaglio è questa:
 





 Secondo obiettivo: non ho ancora potuto vedere scambi di doni, tutti i gruccioni che arrivano al posatoio, almeno quelli visti da me, arrivano a becco vuoto....vedi sotto...

Ma oggi un'altra cosa mi ha colpito: QUANTO SONO VENUTI VICINO!!!
Le seguenti foto, no, non sono ritagli...







Dipende da ogni individuo, c'è quello confidente e quello che fugge da lontano, questi erano a non più di tre/quattro metri, ho scattato centinaia di foto, ma penso che queste bastino.
Per il momento però, mi manca ancora il momento del corteggiamento!

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