martedì 20 marzo 2018

I folletti del bosco incantato.


Vi racconto una favola.

Esiste un bosco speciale, un  bosco incantato.


Non lo conoscono in molti, per arrivarci bisogna camminare nel freddo e nella neve alta, per molto tempo, la strada è faticosa, ma ad un certo punto, se si segue il sentiero giusto, si arriva in una radura, dove le montagne incombono tutto intorno.



Poi bisogna mettere del cibo, pronunciare una certa formuletta magica, e aspettare.
Perchè qui vivono alcune razze di folletti, ma bisogna fare presto, andare quando la neve è alta, perchè con la bella stagione loro se ne torneranno sulle cime degli alberi e non si vedranno più.
Ma durante l’inverno, se si ha pazienza di attendere, loro arrivano. 
Già prima di giungere alla radura, mentre cammini in mezzo agli alberi senti le loro vocine e i loro fruscii, ma non li vedi subito.
No, loro si tengono nascosti.
Però ti osservano.
Cercano di capire se rappresenti un pericolo per loro.
Prima fanno capolino da lontano.



Poi, se gli ispiri fiducia, allora si fanno coraggio e si avvicinano un poco.
Devi stare fermo e non fare gesti bruschi, allora può succedere che ti vengano vicino, sempre di più.





 E a volte può capitare che accennino passi di danza…



Allora puoi vedere bene i loro occhietti che ti scrutano, e prima di andarsene ti guardano, come se volessero ringraziarti per il cibo che hai dato loro.


Non si fermano molto, mangiano in fretta e vanno via.
ma bisogna fare presto, andare quando la neve è alta, perchè con la bella stagione non si vedranno più.


Postilla: queste foto non sono state scattate in Val Roseg, ma molto più a portata di mano (per il sottoscritto s’intende), mi scuso per la qualità non buona di alcuni scatti ma l’emozione che sempre mi accompagna in questi momenti e la velocità con cui si muovono I "folletti" hanno influito non poco sul risultato.


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