mercoledì 13 novembre 2019

Un ospite inatteso al mio capanno.


Mi posiziono al capanno con una bella luce (finalmente!) tardopomeridiana, dopo tanta pioggia in questo mese di novembre.

Dopo un'oretta, sono sul punto di smettere, un migliaio circa di scatti, le "solite" cince bigie a bizzeffe, il picchio muratore anche lui ha fatto decine di passate, cinciallegre, fringuelli, cince more...

Ad un certo punto un fantasmino col ciuffo si materializza all'improvviso davanti a me, a due metri, forse nemmeno. Strabuzzo gli occhi..non è possibile...la Cincia dal ciuffo...non l'avevo mai vista qui al mio capanno. Di solito predilige le foreste di conifere, ma qui siamo più in basso. Le prime due passate per rifornirsi di semi mi colgono impreparato, poi al terzo passaggio riesco a farle i primi scatti..c'è da dire che, incredibile a dirsi, è più confidente delle altre cince, lo dimostra il fatto che quando esco dal nascondiglio per aggiungere cibo nella mangiatoia non fugge a razzo, ma si posiziona qualche ramo più in là, e mi osserva, idem la cincia mora, sua parente stretta. E poi è meno litigiosa, al contrario delle altre cince.


Cincia dal ciuffo su sfondo di luce autunnale.  D500, 200 FSR VR F/2 con TC14EIII, f/8, 1/1500 sec. AUTO-ISO 2500.

 D500, 200 FSR VR F/2 con TC14EIII, f/2,8, 1/1500 sec. AUTO-ISO 1100.


 D500, 200 FSR VR F/2 con TC14EIII, f/2,8, 1/1500 sec. AUTO-ISO 1100.


 D850, 200 FSR VR F/2 con TC14EIII, f/3,2, 1/400 sec. AUTO-ISO 2800.

Con questo avvistamento aggiungo un'altra specie ( la diciottesima o la diciannovesima, devo verificare), a quelle già avvistate da quando gestisco il mio piccolo capanno. Gli sforzi per mantenere puliti gli sfondi e per sfamare gli uccelli stanno dando buoni frutti.






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